L’approccio di coaching che utilizzo in azienda si basa su un modello della gestione delle persone, che fa enfasi nello sviluppo “integrale” delle persone attraverso lo sviluppo del proprio potenziale.
Gli interventi di Executive Coaching (finalizzati a rafforzare target con responsabilità di direzione) e di Corporate Coaching (finalizzati a rafforzare target predefiniti sui quali l’Organizzazione decide di investire (middle management, alti potenziali) sono allineati a questo modello che oltre a sviluppare il potenziale della persona vuole aiutarla a imparare ad annusare velocemente il cambiamento che si vede arrivare, ad avere un sesto senso per discernere quello che la farà vincere da quello che la farà perdere, avere potere decisionale per reagire con tempismo e fermezza nella leadership per implementare i cambiamenti ed eseguire le azioni necessarie per realizzarlo.
Centrare gli obiettivi e il piano di azione per realizzare quello che ognuno desidera nello sviluppo della propria professionalità, imparando a utilizzare gli strumenti di verifica e auto-motivazione della Psicologia. Utile per lo sviluppo di competenze specifiche (Life Skills) e di competenze manageriali, compresa la leadership di eccellenza. Il coaching è orientato a fare seguire un piano di azione per allenare specifiche competenze che il coachee identifica come aree in cui vuole consolidare obiettivi personali e professionali di crescita e sviluppo. Tra le più gettonate: l’ascolto empatico, l’assertività, la presa di decisioni, il parlare in pubblico, la gestione dei collaboratori, le attitudini commerciali, il problem solving strategico, la gestione delle priorità, la capacià di lavorare per obiettivi e la capacità di auto-motivazione.
La progettazione dei percorsi di coaching e il numero di sessioni verrano decisi insieme al Commitente tarando l’intervento agli specifici bisogni dell’Organizzazione e del singolo coachee.