Il talento nella leadership

Leader si nasce o si diventa? Prima o poi parlando di Leadership ci si arriva a fare questa domanda. Le risposte sono molteplici. Qualcuno centra tutta la forza della leadership nel carisma e nelle caratteristiche di personalità che imprimono uno stile, una maniera di essere naturale. Altri vedono nell’esperienza e nel vissuto della persona la fonte d’ispirazione, di modellamento, d’apprendimento che porta allo sviluppo delle competenze che comprendono la leadership.

Non mi piacciono le risposte assolute ne le verità nascoste. Non credo che si tratti nemmeno di svelare un segreto. La leadership affascina ed è stata studiata da sempre, cercando di cogliere le sue leve , le sue dinamiche, le sue origini e le sue potenzialità.

Qualche tempo fa in un dibattito che ho seguito su un forum professionale di un social network, un collega proponeva come tema di discussione la seguente domanda: Perché se ci sono tanti libri, corsi, e dibattiti sulla leadership ci sono così pochi leader? Bella domanda, ho pensato, e devo dire che ho imparato moltissimo dai quasi 900 interventi che, nel dibattito che ne è seguito, si sono prodotti.

Ci sono tanti elementi che sarebbe difficile riassumerli qui; mi sono piaciuti i commenti che valorizzano le esperienze primarie di leadership familiare dove secondo me viviamo l’imprinting e prendiamo decisioni inconsapevoli di seguire modelli positivi o negativi della leadership, per condivisione o per opposizione. Poi ci sono le esperienze scolastiche, religiose, universitarie e le diverse esperienze lavorative. A questo dobbiamo aggiungere una infinità di modelli sociali, culturali, politici, economici che hanno contribuito a creare dentro di noi stili di leadership con cui ci troviamo più o meno identificati.

Modelli con cui poi ci troviamo a negoziare, da alcuni prendiamo qualcosa, da altri non prendiamo quasi niente. Fa parte della cosi chiamata “elaborazione” dell’esperienza, necessaria per sviluppare uno stile proprio, una maniera particolare di essere leader, che poi utilizziamo nei diversi contesti di vita e che rappresentano l’insieme delle competenze che abbiamo “maturato” nel corso della nostra vita.

Essenziale nella crescita, nello sviluppo e nel consolidamento di questa competenza complessa l’abilità di osservare e di raccogliere i feedback che arrivano da tutte le persone che ci circondano in quei contesti, facendo attenzione a regolare le nostre azioni per ottenere i risultati che desideriamo.

Leaders maschili e leaders femminili, leaders aziendali, leaders politici, leaders di gruppi di ricerca, di squadre sportive, di gruppi di amici, di team di progetto. Tutti con un comune denominatore: il talento, la visione, l’intuizione, la capacità di ascolto, la capacità di coinvolgere gli altri, di toccare le corde giuste e di scoprire e potenziare i talento altrui, la vera natura dei leaders.

Vorresti sviluppare, rafforzare e consolidare la tua leadership in alcuno di questi settori? vuoi approfondire l’argomento? Scrivimi e dimmi cosa in particolare ti ha colpito di queste riflessioni. Forse è propria questa l’area della tua vita il cui sviluppo poterà ai risultati che tanto vorresti raggiungere.